La duplice mostra sul valore pedagogico, educativo dell'istruzione e della scuola come cellula fondante della formazione e crescita ha riscosso ampi consensi e suscitato curiosità oltre a viva partecipazione.
L'abbinamento di "Copie di scritture amanuensi" a partire dall'anno Mille e "Insegnare per emozionare. Negri, maestra di vita", nel racchiudere un percorso ideale tra il passato remoto e quello recente, si è prefissato il compito di attestare l'evoluzione del metodo scolastico.
Dai preziosi fogli miniaturizzati di origine conventuale per passare ai diari di classe con le aste e la bella calligrafia, l'itinerario proposto si è incentrato sul valore insostituibile da assegnare all'istruzione e al compito della scuola elementare (dal 2002, scuola primaria), struttura portante del sistema educativo.
Con un particolare rilievo legato ai ricordi e alle emozioni di intere generazioni, alunni e alunne, attorno alla figura carismatica della maestra Negri che aveva basato il suo insegnamento non solamente sulla rigorosità delle conoscenze da acquisire, ma privilegiando la creazione di caratteri responsabili ed equilibrati dei giovanissimi pronti ad affacciarsi alla vita.
Nell'ottimizzare la crescita delle individualità personali per affrontare le difficoltà e le problematiche del mondo esterno. Una mostra evocativa di assoluto valore, ricca di sorprese e stimoli.
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